Il Museo Novecento a Napoli ricorda Lucio Del Pezzo

Si è spento il 12 aprile scorso, a 86 anni l'artista Lucio Del Pezzo. Le sue opere "Piccolo Betrotal" (1959) e "Senza titolo" (1965) si possono ammirare nel Museo Novecento a Napoli.

Allievo di Emilio Notte e Mario Colucci, Lucio Del Pezzo è stato protagonista della scena culturale napoletana e nazionale, a partire dalla sua adesione al Gruppo ‘58, il movimento d’avanguardia collegato a quello della pittura nucleare milanese. La ricerca del nucleo primario porta l’artista alla rottura dell’arte accademica e tradizionale e alla incessante ricerca di temi e tecniche, sconfinando continuamente, creando sintesi fra arte pittorica e scultura e assemblaggi di oggetti dalla potente forza evocativa e simbolica. Nel 1959 si trasferisce a Matera, dove insegna pittura e ceramica, e realizza l’affresco della cupola nella chiesa di Sant’Antonio a Stigliano. Dal ‘60 è a Milano, su invito di Enrico Baj e del gallerista Arturo Schwarz, il quale nella sua galleria gli organizza una personale. In questi anni realizza assemblaggi oggettuali che guardano al New Dada e alla Pop Art e gradualmente le composizioni divengono più sintetiche e gli oggetti, figure geometriche e solidi lignei, trovano una nuova collocazione nello spazio metafisico costruito dall’artista, come nell’opera "Senza titolo". Nel 1964 partecipa alla Biennale di Venezia, alla XIII Triennale di Milano e si trasferisce a Parigi, nell’ex studio di Max Ernst. Negli anni successivi sono tante le mostre e rassegne a cui partecipa, nel 1969 è invitato al Festival Mondiale dei Popoli di Cuba, le personali, come la retrospettiva curata da Carlo Quintavalle, e i progetti che segue, collabora prima con la Olivetti e poi con la Renault Italia come progettista grafico e con Centre Pompidou con attività didattiche. Nel 1979 rientra in Italia, a Milano, e nel 1984 ricopre la cattedra di Pittura sperimentale dell’Accademia di Belle Arti. Del 2003 è l’installazione "Stagioni" per la stazione di Materdei della Metropolitana di Napoli; l’artista per l’occasione ha rivestito di ceramiche l’ascensore esterno, raffigurando per ogni lato le quattro stagioni. È attraverso le sue opere esposte nel museo che vogliamo ricordare l’artista, che ha elaborato un personale cifrario di simboli e segni provenienti da culture diverse, rielaborati in autonomia di pensiero.
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Informazioni Evento:

Data Inizio: 14 aprile 2020
Data Fine: 03 maggio 2020
Luogo: Napoli, Castel Sant'Elmo e Museo del Novecento a Napoli
Indirizzo: via Tito Angelini, 22 80129 - Napoli (NA)
Orario: Tutto il giorno
Telefono: +39 081 2294449
E-mail: pm-cam.santelmo@beniculturali.it

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