Pinacoteche in Calabria
Pinacoteche (11)
Piccolo Museo San Paolo - Pinacoteca
vicolo Sorgonà Reggio Campi 4/C, Reggio Calabria
Telefono : 0965892426
Fax : 0965892426
Le opere esposte, di gran pregio storico e artistico, sono state raccolte in un arco di tempo di oltre sessant’anni dallo stesso Francesco Gangemi, con grande amore per l'arte e tenacia straordinaria nella ricerca. La collezione, incrementata negli anni da donazioni acquisti, risulta del resto estremamente eterogenea sia per gli artisti, non solo calabresi e meridionali, sia per la natura stessa dei generi esposti, si possono infatti individuare: Icone, Argenti, Sculture, Avori e Dipinti.
Il settore più cospicuo e importante della collezione del Museo è rappresentato dalle Icone, collocate nella Sala B, dalle quali prende appunto il nome.
Telefono : 0965892426
Fax : 0965892426
Le opere esposte, di gran pregio storico e artistico, sono state raccolte in un arco di tempo di oltre sessant’anni dallo stesso Francesco Gangemi, con grande amore per l'arte e tenacia straordinaria nella ricerca. La collezione, incrementata negli anni da donazioni acquisti, risulta del resto estremamente eterogenea sia per gli artisti, non solo calabresi e meridionali, sia per la natura stessa dei generi esposti, si possono infatti individuare: Icone, Argenti, Sculture, Avori e Dipinti.
Il settore più cospicuo e importante della collezione del Museo è rappresentato dalle Icone, collocate nella Sala B, dalle quali prende appunto il nome.
Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia
piazza Giuseppe De Nava 26, Reggio Calabria
Telefono : 0965812255
Fax : 096525164
www.museodellacalabria.com
Aperto al pubblico nel 1954, Palazzo Piacentini custodisce le innumerevoli testimonianze delle grandi civiltà che, ancora oggi, il sottosuolo continua a restituire con abbondanza. Preistoria e protostoria, numismatica, un lapidario, una pinacoteca e la più recente sezione di archeologia sottomarina: ogni sala è una finestra aperta sul passato, ogni reperto un piccolo gioiello recuperato alla memoria. Anche la Biblioteca del Museo, con oltre diecimila volumi, il laboratorio fotografico e il laboratorio di restauro, sono una riserva di grandi opere del passato. Presso il museo sono conservati i famosi Bronzi di Riace, statue greche risalenti al V secolo a. C.
Il costo può variare nei periodi di mostre e/o esposizioni.
AVVISO IMPORTANTE: Il Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia resterà chiuso per lavori di restauro, nell’ambito degli eventi legati alle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia, a partire dal mese di Gennaio 2009. Numerosi reperti, tra i quali i Bronzi di Riace, la Testa del Filosofo, i Dioscuri, il Kouros e altre opere provenienti dal Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia saranno ospitati presso la Sala Monteleone di Palazzo Campanella (Sede del Consiglio Regionale della Calabria - Via Cardinale Portanova) fino al termine dei lavori di restauro di Palazzo Piacentini. I Bronzi di Riace saranno altresì soggetti a diagnosi, controllo e verifica dello stato di conservazione. Il Laboratorio di restauro costruito con pareti di vetro trasparente, in un ambiente ad atmosfera controllata, consentirà di godere pienamente del lavoro dei restauratori, che si svolgerà dinanzi ai visitatori e sarà aperto al pubblico dal 23 dicembre 2009, tutti i giorni, dalle ore 9.00 alle ore 19.00. L'ingresso è gratuito (INFOLINE 800 985 164).
Telefono : 0965812255
Fax : 096525164
www.museodellacalabria.com
Aperto al pubblico nel 1954, Palazzo Piacentini custodisce le innumerevoli testimonianze delle grandi civiltà che, ancora oggi, il sottosuolo continua a restituire con abbondanza. Preistoria e protostoria, numismatica, un lapidario, una pinacoteca e la più recente sezione di archeologia sottomarina: ogni sala è una finestra aperta sul passato, ogni reperto un piccolo gioiello recuperato alla memoria. Anche la Biblioteca del Museo, con oltre diecimila volumi, il laboratorio fotografico e il laboratorio di restauro, sono una riserva di grandi opere del passato. Presso il museo sono conservati i famosi Bronzi di Riace, statue greche risalenti al V secolo a. C.
Il costo può variare nei periodi di mostre e/o esposizioni.
AVVISO IMPORTANTE: Il Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia resterà chiuso per lavori di restauro, nell’ambito degli eventi legati alle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia, a partire dal mese di Gennaio 2009. Numerosi reperti, tra i quali i Bronzi di Riace, la Testa del Filosofo, i Dioscuri, il Kouros e altre opere provenienti dal Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia saranno ospitati presso la Sala Monteleone di Palazzo Campanella (Sede del Consiglio Regionale della Calabria - Via Cardinale Portanova) fino al termine dei lavori di restauro di Palazzo Piacentini. I Bronzi di Riace saranno altresì soggetti a diagnosi, controllo e verifica dello stato di conservazione. Il Laboratorio di restauro costruito con pareti di vetro trasparente, in un ambiente ad atmosfera controllata, consentirà di godere pienamente del lavoro dei restauratori, che si svolgerà dinanzi ai visitatori e sarà aperto al pubblico dal 23 dicembre 2009, tutti i giorni, dalle ore 9.00 alle ore 19.00. L'ingresso è gratuito (INFOLINE 800 985 164).
Pinacoteca d'Arte Moderna
via XXIV Maggio 10, Bivongi in provincia di Reggio Calabria
Telefono : 0964734705
Fax : 0964734705
Telefono : 0964734705
Fax : 0964734705
Pinacoteca "Leonida Répaci"
via Felice Battaglia , Palmi in provincia di Reggio Calabria
Telefono : 0966411020
Fax : 0966411080
Presso la Casa della Cultura.
Telefono : 0966411020
Fax : 0966411080
Presso la Casa della Cultura.
Pinacoteca Civica
corso Giuseppe Garibaldi , Reggio Calabria
Telefono : 0965324822
L'adeguamento dei locali alle nuove finalità e lo studio di spazi espositivi, raffinati ed innovativi, consentono di ammirare opere esclusive di collezioni private donate alla Città da nobili famiglie reggine e da personaggi illustri, custodite per lunghi anni presso il Museo Nazionale.
Oltre ad esse, dipinti e sculture, fino ad ora esposte nei saloni di rappresentanza e nei palazzi comunali, completano la collezione formatasi attraverso lasciti e acquisti. Sarà così possibile un viaggio immaginario nell'arte pittorica meridionale: dalle celebri opere di Antonello da Messina a quelle di Luca Giordano, Lavagna Fieschi, Salfi, Jerace, Rodriguez, Covelli, dei grandi artisti reggini Cannizzaro e Benassai.
Nella sezione dedicata al '900 è custodito un pregevole quadro di Renato Guttuso dedicato al pescatori del pescespada. Collocata nel Palazzo che è sede del Teatro "Francesco Cilea", la Pinacoteca arricchisce quell'itinerario turistico-culturale immaginato all'interno del Centro Storico. Le splendide collezioni esposte vivono nel loro fulgiso splendore, in una rassegna antologica della storia dell'arte italiana e si propongono quale prezioso strumento didattico per le giovani generazioni.
Telefono : 0965324822
L'adeguamento dei locali alle nuove finalità e lo studio di spazi espositivi, raffinati ed innovativi, consentono di ammirare opere esclusive di collezioni private donate alla Città da nobili famiglie reggine e da personaggi illustri, custodite per lunghi anni presso il Museo Nazionale.
Oltre ad esse, dipinti e sculture, fino ad ora esposte nei saloni di rappresentanza e nei palazzi comunali, completano la collezione formatasi attraverso lasciti e acquisti. Sarà così possibile un viaggio immaginario nell'arte pittorica meridionale: dalle celebri opere di Antonello da Messina a quelle di Luca Giordano, Lavagna Fieschi, Salfi, Jerace, Rodriguez, Covelli, dei grandi artisti reggini Cannizzaro e Benassai.
Nella sezione dedicata al '900 è custodito un pregevole quadro di Renato Guttuso dedicato al pescatori del pescespada. Collocata nel Palazzo che è sede del Teatro "Francesco Cilea", la Pinacoteca arricchisce quell'itinerario turistico-culturale immaginato all'interno del Centro Storico. Le splendide collezioni esposte vivono nel loro fulgiso splendore, in una rassegna antologica della storia dell'arte italiana e si propongono quale prezioso strumento didattico per le giovani generazioni.
Pinacoteca Civica
corso Giuseppe Garibaldi , Reggio Calabria
Telefono : 0965324822
L'adeguamento dei locali alle nuove finalità e lo studio di spazi espositivi, raffinati ed innovativi, consentono di ammirare opere esclusive di collezioni private donate alla Città da nobili famiglie reggine e da personaggi illustri, custodite per lunghi anni presso il Museo Nazionale.
Oltre ad esse, dipinti e sculture, fino ad ora esposte nei saloni di rappresentanza e nei palazzi comunali, completano la collezione formatasi attraverso lasciti e acquisti. Sarà così possibile un viaggio immaginario nell'arte pittorica meridionale: dalle celebri opere di Antonello da Messina a quelle di Luca Giordano, Lavagna Fieschi, Salfi, Jerace, Rodriguez, Covelli, dei grandi artisti reggini Cannizzaro e Benassai.
Nella sezione dedicata al '900 è custodito un pregevole quadro di Renato Guttuso dedicato al pescatori del pescespada. Collocata nel Palazzo che è sede del Teatro "Francesco Cilea", la Pinacoteca arricchisce quell'itinerario turistico-culturale immaginato all'interno del Centro Storico. Le splendide collezioni esposte vivono nel loro fulgiso splendore, in una rassegna antologica della storia dell'arte italiana e si propongono quale prezioso strumento didattico per le giovani generazioni.
Telefono : 0965324822
L'adeguamento dei locali alle nuove finalità e lo studio di spazi espositivi, raffinati ed innovativi, consentono di ammirare opere esclusive di collezioni private donate alla Città da nobili famiglie reggine e da personaggi illustri, custodite per lunghi anni presso il Museo Nazionale.
Oltre ad esse, dipinti e sculture, fino ad ora esposte nei saloni di rappresentanza e nei palazzi comunali, completano la collezione formatasi attraverso lasciti e acquisti. Sarà così possibile un viaggio immaginario nell'arte pittorica meridionale: dalle celebri opere di Antonello da Messina a quelle di Luca Giordano, Lavagna Fieschi, Salfi, Jerace, Rodriguez, Covelli, dei grandi artisti reggini Cannizzaro e Benassai.
Nella sezione dedicata al '900 è custodito un pregevole quadro di Renato Guttuso dedicato al pescatori del pescespada. Collocata nel Palazzo che è sede del Teatro "Francesco Cilea", la Pinacoteca arricchisce quell'itinerario turistico-culturale immaginato all'interno del Centro Storico. Le splendide collezioni esposte vivono nel loro fulgiso splendore, in una rassegna antologica della storia dell'arte italiana e si propongono quale prezioso strumento didattico per le giovani generazioni.
Pinacoteca Galleria Nazionale di Palazzo Arnone
via Gian Vincenzo Gravina , Cosenza
Telefono : 0984795639
Fax : 098471246
Le visite guidate sono a pagamento.
Telefono : 0984795639
Fax : 098471246
Le visite guidate sono a pagamento.
Pinacoteca Pretiana
piazza del Popolo 1, Taverna in provincia di Catanzaro
Telefono : 0961924824
Fax : 0961924824
Presso il palazzo San Domenico. Da Aprile a Ottobre da martedi a domenica dalle 9:30 - 12:30 e dlale 16:30 - 19:30. Da Novembre a Marzo da martedi a domenica dalle 9:30 - 12:30.
Telefono : 0961924824
Fax : 0961924824
Presso il palazzo San Domenico. Da Aprile a Ottobre da martedi a domenica dalle 9:30 - 12:30 e dlale 16:30 - 19:30. Da Novembre a Marzo da martedi a domenica dalle 9:30 - 12:30.
Museo Civico - Pinacoteca
via Raffaele De Bartolo , Rende in provincia di Cosenza
Telefono : 0984443593
Fax : 0984443593
Presso Palazzo Zagarese
Telefono : 0984443593
Fax : 0984443593
Presso Palazzo Zagarese
Galleria Comunale - Mostra permanente
piazza Immacolata , Crotone
Telefono : 0962921231
Telefono : 0962921231
REGIONI
Notizie
Inizialmente calendarizzata per il mese di maggio 2020 - e sospesa per l’emergenza sanitaria – è organizzata dall’Ente Mostra di Pittura Contemporanea “Città di Marsala” insieme con l’Archivio Accardi Sanfilippo di Roma.
Pittura da sogno e immagini da fiaba: sono il filo conduttore della mostra che dal 4 aprile al 5 luglio 2020 sarà protagonista a Palazzo Roverella di Rovigo.
Lo sguardo del buio. Il Cieco d’Adria e il Tintoretto. Questo il titolo della mostra dedicata Jacopo Robusti, detto il Tintoretto, dal 15 febbraio al 17 maggio presso il museo archeologico nazionale di Adria.